Il saluto del dott. Apolone: “Lascio il Santa Maria dopo 7 anni straordinari”

Dal primo settembre sarà Direttore Scientifico al Nazionale Tumori di Milano 

clicca sull’immagine per ingrandirlaDal primo settembre 2015 Giovanni Apolone non sarà più il Direttore Scientifico dell’IRCCS ASMN di Reggio Emilia: da quel giorno infatti prenderà servizio nello stesso ruolo presso il più antico e tra i più prestigiosi IRCCS italiani, la Fondazione Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. 
Cresciuto come ricercatore presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, il dott. Apolone ha sviluppato una lunga esperienza nella creazione e gestione di team di ricerca. Su queste basi è stato individuato dalla Direzione Generale ASMN e dalla Regione Emilia-Romagna come la persona che avrebbe potuto organizzare, stimolare e far crescere le attività di ricerca del Santa Maria, in vista del percorso di riconoscimento come IRCCS. Giunto a Reggio Emilia per la prima volta nel 2008, il dott. Apolone ha collaborato con l’ASMN dapprima come consulente, poi è stato nominato Coordinatore della Ricerca dell’Ospedale e, in seguito al riconoscimento IRCCS, dal 2012 è stato nominato Direttore Scientifico ASMN IRCCS dal Ministero della Salute. 
“Fin dai miei primi incontri con l’allora Direttore Generale Ivan Trenti fu subito chiaro il nostro duplice compito: da un lato bisognava far crescere rapidamente la ricerca oncologica, per farsi trovare preparati per la site visit ministeriale. Dall’altro, bisognava far crescere armoniosamente la ricerca in tutto l’ospedale, per evitare che si creasse un ospedale a due velocità”, racconta il dott. Apolone. 
In quest’ottica, le nuove strutture e funzioni al servizio della ricerca sono state pensate per coadiuvare non soltanto la sua parte IRCCS, ma tutto l’ospedale. “Via via presero forma il Coordinamento della Ricerca, che sarebbe poi divenuta l’attuale Direzione Scientifica, l’Infrastruttura della Ricerca, composta da strutture e uffici in parte pre-esistenti e in parte nuovi – dice – Abbiamo quindi lavorato sulla formalizzazione del Fondo Aziendale per la Ricerca e del relativo Budget, siamo intervenuti acquisendo team di ricerca, potenziando il personale delle strutture, acquisendo tecnologie e allestendo i laboratori di ricerca, abbiamo spronato i professionisti a produrre ricerca e fornito loro il supporto amministrativo e metodologico per semplificare la stesura dei progetti e la partecipazione ai bandi competitivi”. 
I risultati sono eclatanti: dal 2011 l’ASMN IRCCS ha ottenuto complessivamente oltre 5 milioni di euro di finanziamenti per la Ricerca Corrente dal Ministero della Salute, con una crescita del 30% tra il 2013 e il 2014 dovuta all’aumento delle performance dell’Istituto. Ad essi si aggiungono 1,9 milioni di euro ottenuti tramite i bandi competitivi della Ricerca Finalizzata e 2,2 milioni del Conto Capitale, oltre ai 5 milioni di euro in quattro anni ricevuti dalla Regione Emilia-Romagna per il supporto all’attività di ricerca: in totale fanno oltre 14 milioni di euro che sono arrivati all’ASMN in quanto IRCCS. A livello di pubblicazioni si è passati dai 163 articoli scientifici del 2011 ai 369 del 2014 (+126% in tre anni), con un +173% delle pubblicazioni oncologiche e un +90% delle pubblicazioni non oncologiche. 
“Questi risultati sono il frutto di un eccezionale lavoro di squadra, e di un ambiente, quello del Santa Maria, che ha saputo cogliere questa grande opportunità – dice il dott. Apolone – Dopo un periodo di 7 anni un cambiamento è più che normale, sia per la mia vita professionale che per l’Ospedale”: E conclude con una battuta: “Se ho lavorato bene lascio una squadra solida, in grado proseguire senza di me. Se invece ho lavorato male… è proprio ora di cambiare”.