Tanzi

1929

I pazienti, appena arrivati in ospedale psichiatrico, venivano sottoposti a osservazione, che doveva durare al massimo 30 giorni. L'osservazione si svolgeva in reparti separati, uno per gli uomini e uno per le donne. Dopo la costruzione di un reparto osservazione donne nel 1929, nel settembre 1931 viene deciso di costruirne uno analogo per gli uomini (in sostituzione della ex casa colonica, che era stata trasformata in reparto osservazione maschile).


1944

Il seminterrato del padiglione Tanzi durante la seconda guerra mondiale era utilizzato come rifugio in caso di bombardamento. Oltre ai divieti (di fumare e di parlare) i graffiti riportano le date dei bombardamenti. In quello dell'8 gennaio morirono alcune decine di ricoverati, molti dei quali si trovavano nella sala comune del padiglione per "semi-tranquilli", centrato dalle bombe. A guerra finita, il direttore del San Lazzaro Aldo Bertolani raccontò le vicende del periodo bellico con un articolo sulla "Rivista sperimentale di freniatria", in cui ricorda anche come, il 25 aprile, i carri armati alleati passarono proprio dal parco del San Lazzaro per raggiungere il centro città.

 


 

Ultimo aggiornamento: 13/09/24