TEST HIV E COUNSELLING

PERCHE’ CONVIENE FARE IL TEST

In genere, chi è stato contagiato dal virus HIV non si accorge di nulla per anni, anche se può contagiare altre persone fin dall’inizio ed il virus determinare una progressiva distruzione del sistema immunitario che porterà, mediamente in 5-10 anni,  allo sviluppo di gravi infezioni che definiscono lo stadio finale della malattia, cioè l’Aids vero e proprio.
L’individuare tempestivamente di essere stati contagiati eviterà alla persona che si sottopone al test di contagiare il proprio partner sessuale ed i figli e di prevenire lo sviluppo dell’AIDS, in quanto sono attualmente disponibili numerosi farmaci efficaci verso il virus.

Cio’ che deve portare  una persona ad effettuare il test non è la presenza di sintomi, che compaiono in una fase tardiva della malattia, ma la consapevolezza di aver avuto comportamenti a rischio. Per sapere se si è sieropositivi non c’è che un mezzo: fare il test HIV.

CHI DEVE EFFETTUARE IL TEST E QUANDO?
  • Tutti coloro che hanno avuto comportamenti o situazioni di rischio:
    • Rapporti sessuali (orali, vaginali, anali) anche occasionali, senza preservativo, con persone dello stesso o dell’altro sesso dei quali si ignorava lo stato di salute.
    • Storia in atto o passata di tossicodipendenza e.v., specie se con scambio di siringhe.
    • Trasfusioni di sangue o di emoderivati (plasma, immunoglobuline) prima dell’autunno 1985.  
  • Le donne all’inizio della gravidanza 
  • Le coppie che desiderano un bambino 
  • Chi comincia una relazione sentimentale 
  • Chi deve sottoporsi a un importante intervento chirurgico.
CHE COSA OCCORRE SAPERE DEL TEST

Il test non segnala la presenza del virus ma quella degli anticorpi prodotti dal sistema immunitario verso il virus. La positività del test esprime, comunque, la certezza che il virus sia presente nel sangue con una sensibilità > 99,9%.

Il test HIV è un esame sicuro

Il periodo che intercorre tra contagio e comparsa degli anticorpi verso il virus nel sangue (periodo di sieroconversione o di finestra immunologica) è variabile e dipende da diversi fattori, in particolare la via di trasmissione e la quantità di virus trasmessa.
Gli  anticorpi possono formarsi al più presto dopo 2-6 settimane, ma nella maggior parte dei casi compaiono entro 3 mesi. Si consiglia di fare il test non prima che siano trascorse 2-6 settimane dal possibile contagio;  se il primo riscontro è negativo il test va ripetuto dopo 3 mesi.

Come viene fatto il test

L’analisi sierologica si basa sull’utilizzo di diverse metodiche che si integrano a vicenda in modo da combinare la massima sensibilità in fase di screening con la massima specificità in fase di conferma. Il test di screening consiste in un saggio in chemiluminescenza (CLIA), in grado di rilevare con la massima sensibilità tutte le possibili reattività nei confronti del virus. E’ tuttavia possibile che vengano rilevate anche false reattività. Pertanto, in presenza di un risultato positivo o dubbio al test di screening si procede all’analisi del campione con altra metodica analitica (ELFA=Enzyme Linked Fluorescence Immunoassay) e con test di conferma ad elevata specificità in Western Blot (WB). Solo nel caso di positività al test WB il soggetto sarà definito sieropositivo.  

COME EFFETTUARE IL TEST HIV A REGGIO EMILIA
  • Prenota un appuntamento presso 
    - Ambulatorio Malattie Infettive (Padiglione Malattie Infettive, piano terra) chiamando il numero 0522 296456 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00. 
    - Spazio sessualità e salute (Padiglione Malattie Infettive, piano terra) chiamando il numero 0522 296823.
  • Il test è anonimo e gratuito. Il risultato (solo in formato cartaceo) è disponibile per il ritiro dopo 3-7 giorni con appuntamento concordato in sede di prelievo con il personale sanitario. 
  • Il test prevede un counselling infermieristico informativo ed il prelievo ematico. Non è necessario il digiuno. 
IL TEST E’ NELL’INTERESSE DI TUTTI

Ultimo aggiornamento: 01/09/22