Un prelievo è magico se c’è il sorriso! L’esperienza al Santa Maria Nuova in un video

Tecniche non farmacologiche di contenimento dell’ansia nei piccoli: ai Poliambulatori una ricerca sviluppata da Casina dei Bimbi in collaborazione con UNIMORE e il personale ospedaliero 

Prelievo al Santa Maria NuovaCasina dei Bimbi, in collaborazione con il corso di "Scienze dell’Educazione" dell’Università di Modena e Reggio Emilia e l'Azienda ospedaliera di Reggio, conduce un progetto di ricerca sul ruolo delle tecniche non farmacologiche per il contenimento dell’ansia correlata al prelievo. La ricerca viene svolta nella sede dei Poliambulatori del Santa Maria Nuova e coinvolge personale infermieristico, docenti e tirocinanti universitari, educatrici e psicologhe dell’Associazione, genitori e i bambini. 
  
Il prelievo del sangue è spesso associato a paura e rappresenta, per questo, motivo di stress. Oltre che per rendere più rapide e agevoli le procedure, la riduzione dell'ansia e del dolore ad essa associati diviene essenziale, in particolare nei bambini che necessitano di cure mediche frequenti. Spesso i piccoli affrontano la situazione piangendo e rifiutandosi di collaborare con il personale infermieristico e medico. Del resto, il momento in cui l’ago si avvicina al braccio spaventa anche gli adulti e minimizzare il loro diritto ad aver paura è sbagliato oltre che controproducente. I genitori, d’altra parte, mostrano preoccupazione e nella maggior parte dei casi non sanno come intervenire per tranquillizzare il piccolo. 
Tra le possibili soluzioni vi sono le terapie di tipo farmacologico ma, come mostrano diversi studi recenti, non sono risolutive. 
Affrontare l’aspetto psicologico non è semplice neppure per gli operatori che ogni giorno devono effettuare prelievi ai bambini e pone implicazioni di tipo tecnico, emotivo e relazionale. Una accoglienza calorosa e la spiegazione semplice di quanto sta per accadere influiscono sul buon esito del prelievo quanto la modulazione del tono di voce. Pochi minuti, una miriade di sensazioni significative che influenzano operatori, bambini e genitori e condizionano il risultato anche in base alla memoria di traumi già sofferti. 
Il progetto guidato da Casina dei Bimbi mostra come attraverso il gioco, la libera espressione e un percorso di preparazione minima sia possibile far affrontare ai piccoli la procedura con minore paura e angoscia. Preparando il bambino, inoltre, si agisce di riflesso sui genitori che lo accompagnano e che divengono figure d’appoggio e sostegno. 
Lo studio ha reclutato sinora 134 bambini e proseguirà nei prossimi mesi. 
Un video presentato pubblicamente in questi giorni mostra l’esperienza: https://www.youtube.com/watch?v=D3zntEGqOeg 
 
Al ringraziamento al personale infermieristico dei Poliambulatori per la preziosa collaborazione, per il sostegno e il grande impegno profuso, si aggiungono le tante testimonianze di riconoscenza dei genitori. Ne riportiamo due: 
 
“Volevo ringraziare di cuore Casina dei Bimbi, e in particolare Sara Fiorini che ha fatto un lavoro a dir poco esemplare per tranquillizzare mio figlio Matteo durante gli esami del sangue. Personalmente credo che Sara abbia fatto una sorta di "miracolo". Matteo aveva un grosso trauma, derivato da alcuni esami eseguiti presso un ospedale. Era stato trattenuto a forza da 4 infermieri nonostante lui si dimenasse e si contorcesse per sottrarsi ai tanti tentativi di prelievo, finiti tutti con la rottura delle vene di entrambe le braccia. Da quella volta in poi ogni esame del sangue è stato per lui un evento traumatico e un grosso problema da affrontare; iniziava a piangere anche diversi giorni prima. Sara, che con tanta pazienza e professionalità fin dal giorno precedente al prelievo ha fatto un lavoro psicologico strepitoso. Non solo ha risolto in Matteo il trauma per l'esame, ma lo ha reso addirittura impaziente di poterlo rifare! È stata fantastica la collaborazione, la complicità tra gli psicologi e gli infermieri dei poliambulatori. Quello che per mio figlio prima era solo un momento di pianti e disperazione, si è trasformato in un momento di gioia e risate. Grazie Sara! Sei stata meravigliosa! Matteo ha detto che lo hai reso felice ... ma io credo di esserlo ancora di più! 
Cristina, mamma”
 
Cara Casina dei Bimbi, vi scrivo per ringraziarvi del vostro preziosissimo aiuto di oggi. Siete stati a dir poco meravigliosi e la vostra presenza ha consentito a me e mio figlio di vivere questa piccola esperienza in ospedale come una vera gioia! Sembra impossibile pensare che un prelievo del sangue possa essere un'esperienza bella, invece grazie a voi è stato davvero così! E non sto esagerando. Mio figlio è stato sereno prima (grazie al vostro intrattenimento e ai giochi che gli avete messo a disposizione), durante (perché con serenità e con il supporto di un tablet avete catalizzato la sua attenzione al momento giusto), e alla fine (con il vostro diploma, i vostri sorrisi e un piccolo premio). Mio figlio, fuori dall'ospedale, ha esclamato: "Non mi hanno fatto per niente male, è stato bello!". E quando è arrivato a scuola ha raccontato ai suoi compagni di classe che il prelievo non fa male!! Per noi genitori è davvero un regalo senza prezzo il poter vivere un prelievo così serenamente e sapere che per nostro figlio sarà un bel ricordo anziché un motivo di paure future. Per farvi capire che non sto esagerando nei complimenti, voglio dedicare qualche parola a spiegarvi meglio. Quando ho saputo dalla pediatra e dalla specialista che dovevamo fare questo prelievo del sangue, mi è venuto da star male, ricordandomi il terrore e il disagio enorme che avevamo vissuto 5 anni fa, quando ancora voi non operavate all'ospedale. All'epoca mio figlio, piccolino, aveva incontrato una persona evidentemente non formata per accostare bambini così piccoli, ed era stata un'esperienza traumatizzante sia per noi che per lui: niente dolcezza, forzatura dei tempi e della postura, accuse a noi genitori che non tenevamo abbastanza stretto il bambino, urla disperate di nostro figlio ed empatia inferiore allo zero da parte del personale presente. C'è da aggiungere che mio figlio ha un disturbo dello spettro autistico, quindi ci eravamo convinti che fosse impossibile per lui vivere questo momento in modo, se non sereno, almeno non traumatico. Per fortuna siete arrivati voi e avete cambiato il nostro mondo. Vi ho conosciuti per caso al prelievo dell'altro mio figlio, dove vi siete avvicinati con discrezione e gli avete reso il prelievo un buon momento. Così questa volta vi ho chiamati per tempo, mi avete dedicato tempo e attenzione, mi avete spiegato tutti i piccoli accorgimenti che potevo mettere in atto già a casa per creare in mio figlio la giusta predisposizione e consapevolezza. E oggi, avete superato le mie più rosee aspettative. Sono lieta di poter dire che oggi non poteva andare meglio di così e che avete reso felice un bambino (e una famiglia!!) in più nel mondo. Io credo che siano queste gocce di amore gratuito che cambiano il mondo. Grazie. Grazie. Grazie. Specialmente per una famiglia come la nostra, che vive la fatica quotidiana di una piccola-grande disabilità, queste "sorprese" possono fare la differenza, e ciò che potrebbe essere vissuto come un incubo diventa un momento positivo. Sono convinta che tutti i bambini meritino questo tipo di attenzione e non solo i "bambini 0-6"… 
Annamaria, mamma

Sito: http://www.casinadeibimbi.org/portfolio/preparazione-al-prelievo-sangue/
  

Casina dei Bimbi

L’associazione nasce nel 2001 come gesto d’amore di Claudia Nasi verso il proprio figlio Federico e verso i bambini che si trovano ad abitare momentaneamente gli ospedali. 
L’Associazione, in assenza di figure parentali, garantisce un’assistenza qualificata e assicura la presenza dei suoi volontari durante il ricovero dei bambini, anche 24 ore su 24. In accordo con i Servizi Sociali segue i piccoli pazienti, una volta dimessi dall’ospedale, per supportare a domicilio le funzioni di cura della famiglia. 
Sviluppa strategie ludiche e di animazione, gestisce le ludoteche degli ospedali convenzionati, organizza piccoli eventi e laboratori didattici. 
Progetta e concorre a realizzare spazi ospedalieri a misura di bambino. 
Ha ideato e rende disponibile un originale protocollo ludico – sanitario, per preparare i bambini all’intervento chirurgico, ai prelievi del sangue e agli esami invasivi e dolorosi.
Casina dei Bimbi si ispira alla Carta dei Diritti dei Bambini e delle Bambine. 
 
http://www.casinadeibimbi.org/ 

di Monica Guberti
Referente per la ricerca delle professioni sanitarie ASMN - IRCCS 
e Maurizio Pocaforza 
Dirigente infermieristico referente per la Direzione medica dell’area ambulatoriale e del Centro Prelievi ASMN - IRCCS