Pronto soccorso in ospedale

Ricorrono al Pronto soccorso le persone che hanno bisogno di cure urgenti.

Si può accedere al Pronto soccorso direttamente o in ambulanza, nei casi più gravi, telefonando al 118.

  

Le nuove Linee di indirizzo Regionali prevedono cinque codici colore:

  • Codice rosso: emergenza. Assenza o critica alterazione di una o più funzioni vitali; richiede una valutazione immediata da parte dei sanitari;
  • Codice arancione: urgenza indifferibile. Condizione stabile con elevato rischio evolutivo.
  • Codice azzurro: urgenza differibile. Condizione stabile a basso rischio evolutivo, con sofferenza e ricaduta sullo stato generale, che solitamente richiede prestazioni complesse.
  • Codice verde: urgenza minore. Condizione stabile senza rischio evolutivo e senza sofferenza o ricaduta sullo stato generale, che solitamente non richiede prestazioni complesse
  • Codice bianco: non urgenza. Problema non urgente. 

  

In caso di situazione non urgente è opportuno rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia o alla Guardia medica.



Le cure in Pronto soccorso sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati.

L’accesso non appropriato al Pronto soccorso comporta invece il pagamento di un ticket di € 25 per la prima visita del medico di Pronto soccorso. A questo ticket si aggiungono:

  • un ulteriore ticket di 23 euro per ogni eventuale successiva visita di consulenza richiesta dal medico di Pronto soccorso
  • un ticket massimo di 36,15 euro ogni 8 prestazioni della stessa branca (es. esami di laboratorio, esami di radiologia) prescritti dal medico di PS, fatte salve le eccezioni previste dalla normativa (qualsiasi sia il valore totale delle tariffe degli esami prescritti).

I casi di accesso appropriato ai servizi di Pronto soccorso, che quindi non prevedono il pagamento del ticket, sono:

  • trauma avvenuto nelle 24 ore precedenti all’accesso in Pronto soccorso
  • trauma avvenuto prima delle 24 ore precedenti all’accesso in Pronto soccorso se è stato effettuato un intervento terapeutico
  • avvelenamento acuto
  • infortunio sul lavoro
  • colica renale,
  • crisi di asma,
  • dolore toracico,
  • aritmie cardiache,
  • glaucoma acuto,
  • corpo estraneo oculare,
  • sanguinamento dal naso,
  • corpo estraneo nell’orecchio
  • complicanze di intervento chirurgico che determinano il ricorso al Pronto soccorso entro 3 giorni dalla dimissione ospedaliera
  • problemi e sintomi correlati alla gravidanza.

  

Inoltre, non paga il ticket chi:

  • viene posto in Osservazione breve intensiva (OBI), per approfondimenti diagnostici o terapie che richiedono un tempo di osservazione di solito compreso tra 6 e 24 ore
  • viene ricoverato in qualsiasi reparto ospedaliero
  • si rivolge al Pronto soccorso su richiesta del medico/pediatra di famiglia, del medico di continuità assistenziale (guardia medica) o del medico di un altro Pronto soccorso
  • ha un’età inferiore a 14 anni
  • è esente dal pagamento del ticket per patologia, reddito o altra condizione di esenzione prevista dalla normativa nazionale e regionale.
  • è straniero temporaneamente presente (STP) con dichiarazione di indigenza. Lo straniero temporaneamente presente accede alle prestazioni sanitarie senza l’obbligo di presentare i documenti inerenti alla regolarità del proprio soggiorno; se non è in regola, il suo accesso ai servizi in Emilia-Romagna non comporta segnalazioni all’Autorità giudiziaria.

Informazioni utili

Per ulteriori informazioni sull’esenzione dal ticket telefonare al numero verde unico del Servizio sanitario regionale 800 033 033.

A chi rivolgersi

SPORTELLO ACCETTAZIONE PRONTO SOCCORSO

Aspetti economici

La prestazione è gratuita
La prestazione prevede il pagamento di un ticket

Le cure in Pronto soccorso sono gratuite nei soli casi di accesso considerati appropriati.

L’accesso non appropriato al Pronto soccorso comporta invece il pagamento di un ticket di € 25 per la prima visita del medico di Pronto soccorso.

A questo ticket si aggiungono:

  • un ulteriore ticket di 23 euro per ogni eventuale successiva visita di consulenza richiesta dal medico di Pronto soccorso;
  • un ticket massimo di 36,15 euro per gli esami eventualmente prescritti dal medico di Pronto soccorso (qualsiasi sia il valore totale delle tariffe degli esami prescritti).

Normativa di riferimento

Legge 28/12/95 n.459; Dlgs 124 del 29/4/98; DPR 27 marzo 1992; Circolare regionale n. 16 del 1992; Circolare regionale n. 33 del 1993; Delibera giunta regionale n. 264 del 24/2/2003; Circolare regionale n. 5 del 19/3/2003; legge finanziaria 2007, Delibera regionale 1035/2009, Delibera regionale 389/2011, in vigore dal 1 maggio 2011