Attivazione della TS-CRS tessera sanitaria - carta regionale dei servizi

La TS-CNS tessera sanitaria-carta regionale dei servizi è la nuova tessera individuale con microchip che viene inviata gratuitamente al domicilio di ogni iscritto al Servizio sanitario regionale, per sostituire l’attuale tessera sanitaria al momento della sua scadenza.

La nuova tessera sanitaria è spedita dal Ministero dell’economia e delle finanze, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, e mantiene anzitutto le funzioni della precedente tessera sanitaria. É quindi valida come:

  • tessera di iscrizione al Servizio sanitario, per le prescrizioni mediche di farmaci, visite, esami, ricoveri ecc.
  • tessera Europea di Assicurazione Malattia, per l’assistenza sanitaria in caso di soggiorno nei paesi dell’Unione Europea
  • tessera che documenta il proprio Codice Fiscale.

Per usufruire di queste tradizionali funzioni della tessera sanitaria non occorre fare nulla, sono immediatamente disponibili fin dal momento del suo arrivo.


Chi utilizza le strumentazioni informatiche può inoltre utilizzare la tessera sanitaria CRS anche come smart-card di identificazione digitale personale per l’accesso a servizi on line regionali e nazionali.

Per attivare questa funzione di identificazione digitale personale è necessario ritirare presso gli appositi sportelli dell’Azienda Usl i propri codici di riconoscimento.

Allo sportello occorre portare la tessera sanitaria-CRS, mostrare un documento di identità e comunicare un proprio indirizzo di posta elettronica. L’operatore consegnerà direttamente all’interessato la prima parte dei codici individuali di identificazione; la seconda parte dei codici sarà spedita via e-mail.


Una volta acquisiti i codici, l’interessato, utilizzando un lettore di smart-card compatibile, può utilizzare la tessera per accedere a diversi servizi on line. I principali sono:

  • il fascicolo sanitario elettronico
  • la prenotazione di visite ed esami specialistici on line
  • il portale INPS
  • il portale INAIL
  • il portale dell’Agenzia delle entrate

   

L’attivazione della tessera può essere chiesta in qualsiasi momento e non vi sono scadenze. Non è quindi necessario attivarla appena ricevuta, ma occorre farlo per poter utilizzare i servizi on line offerti.

Informazioni utili

La tessera sanitaria CRS può essere attivata per delega:

  • per minori: il genitore con patria potestà porta allo sportello la tessera sanitaria CRS del minore, un proprio documento d’identità e un documento che attesta il proprio status di genitore (documento valido del minore, stato di famiglia o autocertificazione)
  • per persona soggetta a tutela: il tutore porta allo sportello la tessera da attivare, la documentazione che comprovi il proprio status (di tutore, fiduciario, curatore) e un proprio documento identificativo per persona con impedimento
  • per motivi di salute: l’assistito impossibilitato a presentarsi allo sportello per un periodo superiore a 3 mesi, a causa di un impedimento di carattere sanitario, può delegare una persona di sua fiducia all’attivazione della propria tessera sanitaria CRS.   

Anche chi attiva la tessera per delega dovrà comunicare un indirizzo e-mail. Per i dettagli e per ottenere i moduli necessari è necessario consultare il sito http://supportcrs.fascicolo-sanitario.it

In caso di furto o smarrimento vanno seguite le normali modalità previste per la sostituzione della tessera sanitaria: l’operazione comporta automaticamente il blocco della funzione di autenticazione on line.

Per disabilitare la funzione di autenticazione on line è sufficiente rivolgersi personalmente agli sportelli abilitati, portando il numero della tessera e il proprio codice di identificazione personale (CIP).

Per ulteriori informazioni e istruzioni tecniche telefonare al numero verde dedicato 800 448822 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18; il sabato dalle 8,30 alle 12,30) e consultare la guida all’utilizzo della tessera sanitaria CRS.

Aspetti economici

La prestazione è gratuita

Normativa di riferimento

Decreto 11 marzo 2004 del Ministero economia e finanze Decreto-Legge 31 maggio 2010, n. 78, art.11, comma 16 Decreto 20 giugno 2011 del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione