“Euforia di genere”: una splendida normalità In mostra nel Circuito OFF di Fotografia Europea 29 immagini che raccontano la differenza, a cura di Bruno Cattani

26/04/23

“Euforia di genere” è il titolo sotto il quale sono raccolte 29 immagini che invitano a rivolgere uno sguardo senza pregiudizi a realtà individuali, di coppia e di comunità. 
Da superfici apparentemente piane, quali sono i pannelli che ospitano le foto artistiche realizzate dal professionista Bruno Cattani, emergono realtà multidimensionali e identità sfaccettate a indicare modi variegati di stare in armonia nel mondo, anche se fuori da logiche note.
La mostra è inserita nel circuito OFF di Fotografia Europea in Galleria Santa Maria a Reggio Emilia e sarà inaugurata sabato 29 aprile 2023 alle ore 11:00. 
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Azienda USL IRCCS Reggio Emilia, Tavolo per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone LGBT+ del Comune di Reggio Emilia, Arcigay Gioconda e Fondazione ARCA, la quale ha sostenuto i costi dell’iniziativa.

Alla sua concreta realizzazione ha contribuito l’esperienza maturata dalla rete dedicata all’accoglienza, all’ascolto e alla presa in carico di persone che affrontano percorsi di transizione e affermazione di genere, in sinergia con i servizi territoriali e ospedalieri che operano per semplificare iter che, di frequente, si presentano complicati e sofferti. 
Lo Sportello T ha in carico attualmente 21 persone e vede operare in stretta integrazione una rete multidisciplinare e multispecialistica. La modalità di accesso è su appuntamento (info sul sito web aziendale: www.ausl.re.it).
"L'esperienza che stiamo facendo con lo sportello è molto importante in quanto racconta l'impegno e la collaborazione con l'ASL nel prevenire e contrastare le discriminazioni legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Passi importanti di una città che sa lavorare insieme" dichiara Annalisa Rabitti, Assessore alle Pari Opportunità.

 

L’Ufficio Stampa

 

Bruno Cattani inizia a fotografare nel 1982 ed è fotogiornalista dal 1988. Nel 1996 partecipa a una ricerca fotografica sui Musei di Reggio Emilia, iniziando il suo studio sui luoghi dell’arte. Negli anni riceve numerosi incarichi nell’ambito della ricerca fotografica per musei quali il Musée Rodin, il Musée du Louvre, l’École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, l’Istituto Nazionale per la Grafica, il Pergamonmuseum di Berlino e la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Nel 2000 è presente nell’esposizione D’après l’Antique al Museo du Louvre. Nel 2005 inizia la sua ricerca sulla memoria che si snoda come un viaggio all’interno del ricordo, nel quale egli cerca di far rivivere il passato emozionale attraverso immagini narrative ed evocative. 
Sognare giocando, un’incursione nel mondo fantastico dell’infanzia attraverso i giocattoli, è tra i suoi ultimi lavori e viene proposto ad Arte Fiera di Bologna 2013 e al Mia di Milano nel 2014.
È presente in fiere di fotografia in tutto il mondo (Arte Fiera Bologna, Mia Milano, Torino, Verona, Parigi, londra,Bruxelles, Miami). Per due anni consecutivi è tra i finalisti del premio BNL al Mia 2013- 2014 e vincitore nel 2015. Nel 2017 dà vita a Frammenti, un nuovo lavoro in continuità con Memorie, che espone al Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia, alle Officine Fotografiche di Roma e ad Arte Fiera di Bologna realizzando una pubblicazione con Corsiero Editore. 
Viene invitato a partecipare alla collettiva in occasione dei 150 anni del Musée Réattu di Arles. Nel 2019 pubblica Eros con Artphilein Editions partecipa per il quarto anno a Photo London e presenta il nuovo lavoro Voodoo ad Akaa con la galleria Visionquest , espone alla Van Campen & Rochtus di Anversa e in diverse collettive. Le sue immagini, conservate nella collezione dell’Ecole de beaux arts de Paris, vengono esposte al Palais de Tokyo di Parigi.
Nel 2021 LETTURA, inserto della cultura del Corriere dalla Sera, dedica la copertina a Voodoo, la galleria Movart l’espone a Lisbona in una collettiva, il Museo di Santa Giulia a Brescia dedica una personale al Lavoro Eros, Macof e Fondazione Musei di Brescia commissiona un’immagine per la Vittoria Alata in seguito al restauro. Eros viene esposto nella galleria d’arte dell’università Bocconi a Milano. Sue fotografie sono conservate presso: Archives Photographiques du Musée du Louvre, Maison Européenne de la Photographie di Parigi, The New York Public Library for the Performing Arts, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Bibliotéque Nationale de France di Parigi, Musée Réattu  d’Arles, Musée de la photographie di Charleroi, Musée Nicephore Niépce Ville de Chalon sur Saône, Maison Europeenne de la Photographie di Parigi, Polaroid  Collections, Stati Uniti Museum of Photography, Museo di Thessaloniki (Grecia). 

 


 


Ultimo aggiornamento: 26/04/23