Alcune considerazioni sull’articolo pubblicato oggi dalla Gazzetta di Reggio dal titolo “Apre il Cau, ma viene chiuso il Pronto Soccorso”

07/12/23

Alla Redazione della Gazzetta di Reggio 

 
I Centri assistenza e urgenza – Cau, previsti dalla riorganizzazione regionale del sistema dell’emergenza urgenza - sono strutture di carattere territoriale che offrono assistenza per problemi di salute urgenti, ma non gravi. In Emilia-Romagna i Cau trovano sede in spazi e servizi ben riconoscibili come le Case della Comunità, oppure negli ospedali e contano su percorsi e interfacce con i medici di medicina generale attivi nel territorio. I Cau nascono sostanzialmente per due ragioni precise: diminuire la pressione dei codici bianchi sui Pronto Soccorso, in modo da dedicarli solo alla gestione dei codici più gravi, a fronte della grave carenza nazionale di medici dell’emergenza urgenza. 


Ai Cau è possibile ricevere gratuitamente: 

  • Visita medica
  • Trattamento farmacologico al bisogno
  • Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali
  • Procedure chirurgiche minori come suture e medicazioni.

 
Il Cau di Correggio, che avrà sede negli attuali locali del Punto di Primo Intervento, inizierà la propria attività mercoledì 27 dicembre alle ore 8.00, sarà attivo dalle 8.00 alle 20.00 e, di norma, dovrà essere contattato chiamando il numero provinciale per le cure urgenti 0522 290001. 

Naturalmente chi si dovesse presentare senza avere telefonato prima sarà ricevuto e assistito; la chiamata telefonica ha lo scopo di definire in tempi brevi il percorso migliore per i bisogni del paziente, in un’ottica di maggiore sicurezza clinico diagnostica. Dalle 20.00 alle 8.00 subentrerà il medico di continuità assistenziale da contattare sempre chiamando il numero 0522 290001.

Compatibilmente con le risorse mediche a disposizione, l’Azienda valuterà, in via sperimentale, la possibilità di ampliare l’orario alle 24 ore.


Rivolgendosi al Cau il cittadino viene accolto dall’infermiere che inquadrerà il bisogno di salute attraverso specifiche domande, a questo segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come l’ecografia e alcuni esami di laboratorio. Il medico del Cau potrà valutare e prescrivere, quando necessario, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico anche alla conclusione del percorso Cau. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento dovrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che rimangono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza che sia necessario tornare al Cau. L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito al Cau è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino. 


La visita e gli accertamenti diagnostici offerti dai CAU (per esempio ecografia ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, invece per tutti gli altri la visita avrà una tariffa del costo di 20 euro. Sono esenti anche le visite e le prestazioni che rientrano nel percorso di gestione di eventi traumatici lievi ricompresi nella casistica dei Cau, il cui accesso avviene entro 24 ore dall’evento. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del Cau per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket.


Quello che viene comunemente chiamato Pronto Soccorso di Correggio è in realtà un Punto di Primo Intervento - PPII. Sono denominate Punti di Primo Intervento quelle strutture che, distribuite omogeneamente sul territorio e con orario di attività articolato nell'arco delle 12 o 24 ore giornaliere, dispongono di competenze cliniche e strumentali adeguate a fronteggiare e stabilizzare, temporaneamente, le emergenze fino alla loro attribuzione al Pronto Soccorso dell'Ospedale di riferimento ed in grado di fornire risposte a situazioni di minore criticità e bassa complessità. Questa differenza i cittadini correggesi l’hanno colta e compresa benissimo, dai dati emerge infatti che le persone che si rivolgono al Punto di Primo Intervento lo fanno per casi di gravità minore, come la maggior parte di quelli di competenza del Cau, chiamando correttamente il 118 in caso di sospetto di urgenza o emergenza grave. 


Gli accessi del PPII di Correggio all'epoca in cui era operativo H24 (2019) erano circa 44-45 al giorno ed erano concentrati per lo più nella fascia oraria diurna 7-19  (32/die), mentre gli accessi nella fascia oraria notturna erano decisamente modesti:

  • dalle 19 alle 07 in media 12 accessi, 
  • dalle 01 alle 7 in media 3 accessi.


Venendo ai mezzi di soccorso avanzato, l’automedica di Novellara, considerando le attivazioni medie nella giornata, allo stato attuale effettua 4.5 interventi al giorno, contro 5.2 giorno combinati delle due Automediche di Correggio e Guastalla, nello stesso periodo del 2022, con tempi medi di intervento pari a 13.03 minuti, contro i 12.34 delle due Automediche di Guastalla e Correggio nello stesso periodo, quindi decisamente comparabili e comunque ampiamente sotto i 18 minuti fissati come standard regionale per l'arrivo del mezzo di soccorso avanzato. 


A Correggio, oltre all’automedica di Novellara, che ha dati di attività assolutamente sovrapponibili a quando era in partenza da Correggio, è attiva l’autoinfermieristica 24 ore al giorno. L’autoinfermieristica è utilizzata nei casi di media gravità. Il mezzo è messo a disposizione dalle Associazioni di Volontariato del Distretto e l’equipaggio è formato da un autista appartenente alle Associazioni di Volontariato e un infermiere dell’emergenza urgenza. 


È la centrale operativa 118 che, valutate le caratteristiche di ciascuna chiamata di soccorso, decide se debba intervenire la sola autoambulanza nella quale operano volontari oppure se, per supporto e collaborazione, sia necessaria l’attivazione dell’autoinfermieristica nella quale operano professionisti formati per offrire competenze di soccorso avanzato.
 

Dati di attività dell’auto infermieristica Correggio India dal 01/01/2023 al 01/12/2023 

 Dati di attività rilevata dal 17/07 al 01/12 (137 giorni) Automedica Novellara 40, anno di riferimento 2023 

L’automedica di Novellara nei primi 107 giorni di attività ha effettuato 696 interventi, di cui 73% codici rossi. Nello stesso periodo del 2022 le automediche di Guastalla e Correggio avevano fatto rispettivamente 426 interventi Guastalla (di cui 80% codici rossi) e 299 servizi Correggio (di cui 78% codici rossi). 

I tempi di intervento dell’automedica di Novellara sono in linea con quelli del 2022 e ben al di sotto di quanto previsto dalla normativa. 


L’ufficio stampa 

 


Ultimo aggiornamento: 07/12/23