Condanna per l’aggressione di due volontarie in occasione delle attività di informazione e prevenzione dell’HIV in vista del 1 dicembre, giornata mondiale di lotta all’AIDS

03/12/19

Nel pomeriggio di sabato 30 novembre 2019, all’ingresso dell’URP del Comune di Reggio Emilia in Via Farini, è accaduto un episodio spiacevole presso un banchetto nel quale medici e infermieri dell’Azienda USL offrivano gratuitamente il test rapido con puntura di un dito della mano per la diagnosi di HIV. 

Due volontarie di Arcigay che, insieme ai ragazzi delle Croce Rossa Italiana e agli Operatori dell’Unità di Prevenzione delle Comunità Papa Giovanni XXIII, proponevano ai passanti materiale informativo su HIV e malattie sessualmente trasmissibili e distribuivano preservativi venivano aggredite verbalmente in modo pesante e insistente da parte di due uomini. Solo l’intervento di una volante della Polizia metteva fine all’aggressione. Una ragazza trans di Arcigay, in particolare, veniva pesantemente e minacciosamente offesa, risultandone  scossa e turbata in modo importante. 

Tutti i componenti della Commissione Provinciale condannano fermamente questo episodio, espressione di transfobia, stigma, pregiudizio ancora diffuso che si manifesta in varie occasioni, non risparmiando persone trans e gay, persino quando offrono il proprio tempo a servizio della popolazione, come era il caso di sabato scorso. 

Continueremo nelle nostre attività di informazione, educazione, prevenzione dell’HIV e delle  malattie sessualmente trasmissibili, avvalendoci della collaborazione delle Associazioni di Volontariato, inclusa Arcigay, contrastando la mentalità omotransfobica ancora diffusa. 

Annalisa Rabitti, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia, commenta così: "La violenza non è solo pugni e calci, ma è anche insulti, parole, sguardi che possono fare ugualmente male. Quanto è successo sabato è un forte campanello di allarme che ci dice che non dobbiamo abbassare la guardia, che dobbiamo lavorare per una cultura della tolleranza e del rispetto di tutte le persone. Al di là del colore, della cultura, del genere, delle scelte sessuali, della disabilità o altro. Come la civiltà di una nazione è data dalla qualità delle sue leggi, così quella di una città è definita dai comportamenti e da come le persone sanno stare insieme come comunità". 

LA COMMISSIONE PROVINCIALE PER LA PREVENZIONE DELL’ HIV E DELLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

Responsabile: Dott. Enrico Barchi, Struttura di Malattie Infettive dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. Componenti: Monica Saracca, Pari Opportunità Comune di Reggio Emilia, Dr.ssa Luana Oddi SERTdp Reggio Emilia, Carmen Casoni, Infermiera Spazio Sessualità e Salute AUSL RE, Alberto Nicolini Presidente Arci gay Reggio Emilia, Greta Fiorini Responsabile Giovani CRI Reggio Emilia, Roberta Tavella CEIS Reggio Emilia, Andrea Bagni Unità di Prevenzione Comunità Papa Giovanni XXIII, F.C.R.


Ultimo aggiornamento: 22/10/21