Da Autostrada del Brennero SpA donate apparecchiature diagnostiche del valore complessivo di 150mila euro

15/04/20

Saranno impiegate nei settori più interessati dall’emergenza Covid-19

Una donazione disposta da Autostrada del Brennero SpA del valore complessivo di 150.000 euro ha permesso l’acquisizione di tre apparecchiature diagnostiche da impiegare nei settori impegnati nell’emergenza Covid-19.

Si tratta di due strumenti di diagnostica per immagini portatili che possono essere trasferiti al letto del paziente. Il più evoluto dei due offre la visione immediata dell’immagine radiografica ed è particolarmente utile per indagini sui polmoni. La terza apparecchiatura consiste in un sistema digitale che velocizza l’esecuzione degli esami diagnostici ed è stata resa disponibile al Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova, in prima linea nell’emergenza Covid nel quale la rapidità di presa in carico del paziente affetto dal virus si rivela di fondamentale importanza.

“La decisione di dare una mano anche in questa occasione” ha spiegato l’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA, Diego Cattoni “è stata presa all’unanimità dal Comitato Esecutivo, con l’obiettivo di garantire un aiuto concreto e immediato alle strutture sanitarie pubbliche delle sei province attraversate dalla A22, sottoposte a un’enorme pressione a causa del contagio da Covid-19. In coordinamento con Aiscat, abbiamo di recente previsto, inoltre, l’esenzione degli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19 dal pagamento del pedaggio: è il minimo che potessimo fare nei confronti di persone che, in questo momento, stanno lottando per garantire a tutti noi il bene più prezioso, la salute”.

Autostrada del Brennero SpA è la concessionaria di A22, l’autostrada che la stessa Società realizzò tra il 1964 e il 1974 e che, da allora, collega Modena al Brennero, l’Italia al resto d’Europa lungo l’asse Scandinavo-Mediterraneo. Si tratta di una società e di un’autostrada nate su spinta degli Enti Pubblici locali che vanno da Bolzano a Modena, passando anche per Reggio Emilia la quale, attraverso la sua Camera di Commercio, già nel 1959 aveva partecipato alla fondazione di Autostrada del Brennero SpA. La composizione dell’azionariato, che vede gli Enti Pubblici locali detenere l’84,7% delle partecipazioni, ha reso da sempre naturale la vicinanza della Società ai territori che attraversa, anche nei momenti meno felici della loro storia, come i terribili terremoti che hanno colpito l’Emilia e la provincia di Mantova nel 2012, o la tempesta Vaia che nel 2018 ha distrutto decine di migliaia di ettari di foreste in Trentino Alto Adige.

La Direzione dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e tutti suoi professionisti sono profondamente grati non solo per questo aiuto concreto e rilevante ma, soprattutto, per l’apprezzamento, la fiducia e l’incoraggiamento che questa donazione rappresenta per tutti gli operatori della sanità reggiana. 

L’Ufficio Stampa


Ultimo aggiornamento: 25/10/21