"EmiliaRomagnaWiFi" - WiFi gratuito e libero negli ospedali dell’Azienda Usl-IRCCS

28/01/19

Internet libero e gratuito in ospedale: dal mese di febbraio non sarà più necessario autenticarsi per connettersi.

All'interno delle strutture ospedaliere dell’Azienda Usl-Irccs di Reggio Emilia è ora possibile usufruire di un accesso libero alla navigazione, 24 ore su 24 e per tutti i giorni, grazie al nuovo servizio pubblico della Regione “EmiliaRomagnaWiFi”

Non sarà quindi più necessario recarsi negli Urp o nelle guardiole infermieri per eseguire una registrazione degli utenti, ma basterà scegliere la nuova rete disponibile e iniziare a navigare liberamente.

A breve negli Ospedali dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia compariranno degli adesivi con il nome e il logo della rete "EmiliaRomagnaWiFi" da selezionare sul proprio PC/Tablet/Smartphone per poter navigare liberamente. 

Oltre ai 6 ospedali della provincia, la rete sarà raggiungibile anche nella sede della Casa della Salute di Montecchio, adiacente all'Ospedale, nella palazzina dell'ex ospedale Spallanzani in viale Umberto I, 50 a Reggio Emilia, nel Campus S. Lazzaro nei padiglioni Morel, Tanzi e Bertolani.

 

Entro la fine del 2019 la rete pubblica regionale “EmiliaRomagnaWiFi" sarà in grado di garantire un accesso a internet facile e gratuito a tutti i cittadini in piazze, stazioni, ospedali e biblioteche da Piacenza a Rimini.

La maggior parte degli hotspot wi-fi pubblici in Regione sono attivati dalla struttura informatica Lepida. La previsione di arrivare al 2020 con 4.000 punti complessivi è stata già superata grazie ai bandi pubblici del 2017 rivolti agli enti e grazie alla adesione ad EmiliaRomagnaWiFi da parte di reti precedentemente sviluppate dagli enti, in particolare del comparto Sanità.

L'Emilia-Romagna è fra le prime regioni in Italia per la diffusione dei servizi infrastrutturali ed è in linea con la media degli altri Paesi europei. Questa sensibilità e questa ricettività all’innovazione qualificano il territorio emiliano-romagnolo come “early adopter” (in italiano: utente precoce) di iniziative, sperimentazioni e in generale di soluzioni previste dall’Agenda Digitale Europea, che possano poi replicarsi e diffondersi in altri territori.

  


Ultimo aggiornamento: 25/10/21