Giornata internazionale dell’Epilessia. Lunedì 12 febbraio diversi appuntamenti in città: un incontro informativo in biblioteca, uno spettacolo al teatro San Prospero e una mostra in ospedale.

07/02/18

Giornata internazionale dell’Epilessia. Lunedì 12 febbraio diversi appuntamenti in città: un incontro informativo in biblioteca, uno spettacolo al teatro San Prospero e una mostra in ospedale.

Tutto il giorno sarà possibile chiamare il numero verde per chiedere informazioni

Sono 1500 i pazienti seguiti dalla Neurologia dell’Arcispedale su un numero stimato di circa 5mila malati nella nostra provincia. La neurologa Romanza Rizzi: “Fondamentale sensibilizzare su una patologia che genera ancora imbarazzo”

 

Epilessia, “Non aver paura della crisi sapendo cosa fare”, questo il tema della giornata internazionale di sensibilizzazione che si svolgerà lunedì 12 febbraio 2018. Per l’occasione con il patrocinio del Comune e dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia si terranno diversi eventi informativi in varie zone della città e la rotonda davanti alla stazione di Reggio sarà illuminata di viola come molti altri monumenti in tutta Italia. Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale.

 

L’Epilessia è tra le patologie neurologiche più diffuse ed è riconosciuta come malattia sociale dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità): nei Paesi industrializzati interessa 1 persona su 100. In Europa si stima che circa 6 milioni di persone vivano la patologia in fase attiva, quindi con crisi persistenti oppure sotto trattamento, mentre in Italia potrebbero essere 500mila persone, di cui circa 5mila a Reggio Emilia.

 

Lunedì 12, in occasione della giornata dedicata a livello mondiale, alle 16.30 nella “Sala Reggio” della Biblioteca Panizzi si svolgerà un incontro organizzato dal coordinamento regionale della Lice (Lega italiana contro l’epilessia) sul tema delle crisi epilettiche e su come affrontarle. Interverranno le dottoresse Romana Rizzi del Centro Epilessia Adulti del Santa Maria Nuova e Carlotta Spagnoli, della Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Reggio Emilia. L’ingresso è libero. Alle ore 20.30 al Nuovo Teatro San Prospero di via Guidelli si terrà la commedia comica dialettale in due atti di Antonio Guidetti “Se negh pinseva mia mé” il cui ricavato sarà totalmente devoluto all’Associazione Epilessia Emilia Romagna (AEER) per l’acquisto di un holter per l’Arcispedale Santa Maria Nuova. Nelle stanze del Centro Epilessia dell’Arcispedale – piano 1, gruppo salita 6, percorso giallo saranno esposti dei Poster esplicativi. Per tutto il giorno dalle ore 10 alle ore 17 sarà attivo il “numero viola” 800 59 54 96 per chiedere informazioni sulla patologia e su come intervenire in caso di episodi improvvisi. I medici del Centro Epilessia di Reggio Emilia (dott.ssa Romana Rizzi, dott. Massimo Bondavalli, dott. Marco Russo) collaboreranno all’iniziativa.

Tutte le proposte hanno l’obiettivo di sensibilizzare sulla necessità di conoscere meglio la malattia e imparare a conviverci. Il tema di quest’anno “Non aver paura della crisi sapendo cosa fare” spiega Romana Rizzi, neurologa dell’Arcispedale e coordinatrice regionale Lice, consentirà di far luce sulle modalità corrette di primo soccorso in caso di crisi epilettica. “Il soggetto con epilessia soffre, più che per la sua malattia, per tutto ciò che essa comporta a livello sociale. La discriminazione tuttora esistente, spinge i pazienti e le famiglie a vivere la malattia con disagio e di conseguenza a nasconderla. Per questo riteniamo siano fondamentali le campagne di informazione per ridurre i pregiudizi e diffondere la conoscenza”. 

L’Ufficio Stampa

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Ultimo aggiornamento: 26/10/21