In merito ai medici di medicina generale del Comune di Brescello

26/01/22

A marzo 2021 l’Azienda USL di Reggio Emilia ha pubblicato 42 zone carenti di assistenza primaria, di cui 5 assegnate (11,90%). Nello stesso periodo del 2016 le zone carenti pubblicate erano 7, a dimostrazione dell’elevato turnover di medici di medicina generale progressivamente aumentato negli ultimi anni.  In particolare, nel Distretto di Guastalla sono state pubblicate 9 zone carenti di cui solamente 2 assegnate. Se le zone non vengono assegnate a medici a tempo indeterminato, ossia, se le zone carenti pubblicate vanno deserte, l’Azienda deve reperire medici provvisori, utilizzando tutte le graduatorie e gli elenchi di medici anche al di fuori delle graduatorie, per assegnare incarichi a tempo determinato e poter garantire l’assistenza. Se nel 2016 il Dipartimento Cure Primarie Aziendale ha assegnato 13 incarichi a tempo determinato, nel 2021 gli incarichi sono stati ben 85, con grandi difficoltà ad ottenere le disponibilità da parte dei professionisti e a garantire una continuità assistenziale agli utenti.
Ad oggi su un totale di 43 medici di medicina generale che operano nel Distretto di Guastalla, 8 sono incaricati a tempo determinato.  Risulta sempre più difficile reperire medici disponibili a coprire questi incarichi, vista la carenza di professionisti che si registra a livello nazionale.
Per garantire l’assistenza ai cittadini, visto che le zone carenti sono andate deserte, è stata richiesta la disponibilità a medici di medicina generale in pensione. Attualmente nel Distretto di Guastalla hanno dato la disponibilità tre medici in quiescenza, il cui incarico terminerà allo scadere dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Riguardo a Brescello, avendo ricevuto comunicazione di dimissioni da parte della dr.ssa Carlotta Rossi, il Comitato Aziendale dei Medici di Medicina Generale composto da membri di parte aziendale e rappresentanti sindacali dei MMG ha deciso di non procedere alla pubblicazione della zona carente.
Questo perché, visti i dati relativi alla disponibilità di posti liberi da parte dei medici che operano nei comuni del Nucleo di Cure Primarie di Boretto-Brescello-Poviglio (identificato come ambito territoriale per la scelta del medico da parte degli assistiti), era possibile garantire l’assistenza ai cittadini con i medici in servizio. Ad oggi risultano ancora disponibili oltre 1200 posti per effettuare la scelta medica nel Nucleo di Cure Primarie, che possono essere assegnati a tutti i cittadini dei tre comuni appartenenti al nucleo stesso.

L’ufficio stampa


Ultimo aggiornamento: 26/01/22