In merito al alcune dichiarazioni di una sigla sindacale apparse sulla stampa locale

05/06/25

Alla redazione de Il Resto del Carlino

 

In merito ad alcune recenti affermazioni apparse sulla stampa locale, si ritiene utile offrire un quadro trasparente ed oggettivo rispetto all’organizzazione e al funzionamento dei servizi.
L’accesso alle ferie estive da parte di tutto il personale dipendente, ed in particolare di quello sanitario e socio-sanitario, è e sarà garantito nel pieno rispetto dei diritti contrattuali, contemperando la continuità servizi rivolti all’utenza.
Anche quest’anno, infatti, pur entro i limiti necessari ad assicurare adeguali livelli di risposta ai bisogni dell’utenza in tutti gli ambiti aziendali, è stata rimodulata la configurazione dei diversi reparti e servizi, così da ridurre per il possibile il fabbisogno di personale nel periodo estivo, indotto dalla fruizione delle ferie.
Per massimizzare il reclutamento dei profili professionali con minore disponibilità, l’Azienda ha avviato il reclutamento a partire dal mese di febbraio, assumendo il maggior numero possibile di dipendenti a tempo indeterminato, ma utilizzando – esaurendole – anche le graduatorie a tempo determinato. Come per gli anni precedenti si è attinto e si attingerà al lavoro interinale, altra modalità per riuscire ad assumere personale in gran parte neo laureato / qualificato, che non può quindi essere presente in alcuna graduatoria già attiva.
Man mano che le graduatorie si sono esaurite, il Servizio Personale aziendale ha provveduto tempestivamente ad indire nuovi bandi, tant’è che alcune selezioni sono in corso e si concluderanno a breve, e altre verranno espletate anche nel corso dei mesi di giugno e luglio.      
Sempre per quanto riguarda il personale sanitario e socio-sanitario, l’organizzazione dei turni segue quanto previsto dal contratto e dalla normativa vigente e viene gestita con attenzione assicurando, nei limiti del possibile, un’equa distribuzione dei carichi di lavoro.
Le eventuali azioni che potranno richiedere un maggior impegno al personale, che saranno comunque applicate in modo progressivo, a fronte di esigenze non altrimenti ovviabili e solo per il periodo strettamente necessario, ricalcano quelle già adottate lo scorso anno, anche in considerazione del fatto che la programmazione e i dati di disponibilità di personale risultano sovrapponibili, e che nel corso dei quattro mesi estivi del 2024 le azioni previste hanno limitato il loro effetto sul 15% del personale in questione, che ha garantito un incremento del proprio impegno mediamente nell’ordine del 10% - 12% dell’orario normale di lavoro.         
Il tema della relativa disponibilità di alcune tipologie di professionisti sanitari, riguarda oggi tutte le realtà sanitarie del Paese, con maggiore intensità in alcune aree geografiche.
A fronte di un fabbisogno crescente e una minore disponibilità di taluni profili rispetto al recente passato, l’azienda è riuscita comunque a mettere in campo una serie di azioni che hanno ad oggi consentito di controllare, per quanto possibile, il fenomeno:  le dimissioni volontarie presentate nel 2024 sono state pari a quelle del 2018 e la partecipazione ai concorsi banditi resta elevata anche confrontandola con quelle di altre realtà, a testimonianza dell’interesse e dell’attrattività mantenuta nel tempo.
Le condizioni generali del mercato immobiliare e il costo della vita possono incidere sulla capacità di attrarre nuovi professionisti, in particolare per chi proviene da fuori provincia. Per questo motivo, quando necessario, il personale dell’azienda supporta per il possibile i neo assunti nella ricerca di una collocaizone abitativa e, in collaborazione con gli amministratori locali, sono state avviate azioni per individuare soluzioni volte a facilitare l’accesso ad alloggi a canoni sostenibili, pur nella complessità del contesto attuale.
Nonostante il trattamento economico del personale sia definito a livello nazionale, a livello locale proseguono regolarmente i tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali, orientati alla ricerca di soluzioni sostenibili su vari aspetti anche connessi all’organizzazione del lavoro.
L’investimento continuativo in percorsi formativi volti allo sviluppo di competenze manageriali e relazionali, con l’obiettivo di promuovere una cultura organizzativa improntata alla responsabilità, alla collaborazione e alla qualità delle relazioni professionali, confermano l’impegno dell’Azienda rivolto a ottimizzare le funzioni di coordinamento e gestione dei servizi e del personale, che si somma a quello quotidiano e costante degli oltre duecento professionisti di ambito sanitario dedicati a questa delicata e complessa funzione.
Nel contesto di una rete articolata – che comprende 6 ospedali, 17 Case della Salute/Comunità e servizi territoriali in costante evoluzione – risulta fondamentale il contributo di ogni componente del sistema.
Il mantenimento di un servizio pubblico efficace e accessibile passa anche attraverso un confronto costruttivo tra tutte le parti coinvolte, nell’interesse generale e con attenzione costante ai bisogni della comunità.

 

L’Ufficio Stampa


Ultimo aggiornamento: 05/06/25