La rete HPH Regionale

Su mandato dell' Assessore Regionale alla Sanità Giovanni Bissoni, il Coordinamento della Rete Emiliano Romagnola è stato assunto dall'Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia

La Rete Emiliano-Romagnola degli Ospedali che promuovono la salute è stata costituita nell'aprile 1999 con la sottoscrizione dell'Accordo quinquennale da parte dei Direttori generali di 15 Aziende sanitarie promotrici, dell'allora Coordinatore della Rete Emiliano Romagnola, Dott. Franco Riboldi, del Coordinatore della Rete italiana, Dott. Carlo Favaretti, del Coordinatore dell'Ufficio Europeo dell'O.M.S., Dott.ssa Mila Garcia Barbero.

Dal 2001 al 2011 il Coordinatore regionale  è stata la D.ssa Mariella Martini, mentre  dal 2012 al 2016 questo ruolo è stato ricoperto dalla Dr.ssa Alba Carola Finarelli, Responsabile del programma malattie infettive e programmi di prevenzione collettiva del Servizio di Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna.

A partire da giugno 2016 il ruolo di coordinatore regionale è nuovamente affidato all'Azienda Usl di Reggio Emilia nella persona del Dr. Antonio Chiarenza, Responsabile dello Staff Ricerca Innovazione  - Area Governo Clinico e coordinatore della Task Force Internazionale Migrant, Equity and Diversity (MED) dell'OMS.

Nel contesto regionale la definizione di Promozione della Salute fornita nell'"Health Promotion Glossary" (1998)", ha fin dall'inizio evidenziato la possibilità di intendere il termine secondo significati diversi a seconda del contesto e dei soggetti che la riportano e, in particolare, in due modi:

  • "Promozione della salute" come "politica sanitaria" (policy) orientata a tutelare sviluppare lo stato di salute della comunità e quindi enfatizzante finalità ed obiettivi generali da perseguire (in questa accezione utilizzato soprattutto negli atti legislativi/normativi e nei documenti pianificatori e programmatici (OMS, Ministero Sanità, Assessorato regionale). Con questo significato ricorre prevalentemente nel linguaggio di politici ed amministratori;
  • "Promozione della salute" come specifica "tecnologia sanitaria" rivolta a modificare condizioni sociali, ambientali, economiche, personali (insomma i determinanti di salute) come azione progettuale di cambiamento, capace di integrare e valorizzare le risorse utili comunità. Con questa accezione viene utilizzato soprattutto nei progetti specifici condotti da Operatori sanitari e sociali.

Ultimo aggiornamento: 18/03/21