Nota di risposta alla Gazzetta di Reggio in merito ai tempi di attesa

07/11/19

Al Direttore de La Gazzetta di Reggio

Gentile direttore,

prima ancora di fornire alcune informazioni aggiuntive rispetto alle vicende legate ai tempi di attesa per le prenotazioni, crediamo sia doveroso da parte nostra porgere le nostre scuse ai cittadini e a tutti gli utenti che si rivolgono ai nostri sportelli. E questo lo facciamo consapevoli delle criticità che si sono verificate. 

Ciò che sta accadendo è uno degli aspetti, certamente negativi, legati agli adeguamenti in corso delle piattaforme informatiche per le prenotazioni e le prescrizioni. Adeguamenti necessari, non rinviabili, indispensabili per migliorare complessivamente il servizio. Un servizio per il quale nel 2019, a fronte di tre milioni di prenotazioni, abbiamo ricevuto 175 reclami relativi ai tempi di attesa, prevalentemente distribuiti nell’ultimo periodo, corrispondente alla fase di aggiornamento e modifica delle agende a CUP. Lo sottolineiamo, nel momento in cui, e ne siamo consapevoli, ci troviamo a dover affrontare problemi non previsti in fase di progetto. 

Qual è la situazione, oggi? Per fare chiarezza, e dato per scontato che gli interventi di manutenzione non sono rinviabili, i problemi che si sono manifestati hanno riguardato prevalentemente le visite e prestazioni diagnostiche di controllo. Però, per essere altrettanto chiari, va anche detto che i tempi di risposta sono sempre stati garantiti sia per quanto riguarda i primi accessi ai servizi sanitari, sia per quanto riguarda le priorità urgenti e programmabili. 

Che fare, allora? Sulla scorta di quanto accaduto, per prima cosa abbiamo deciso di procedere in modo più graduale alla manutenzione delle agende di prenotazione. E, contemporaneamente, ci impegniamo ad informare tempestivamente i cittadini su quali saranno le agende che di volta in volta saranno oggetto di manutenzione, rispetto alle quali potranno esserci disservizi. La piena attivazione di questo programma richiederà alcuni giorni di tempo. 

Ma ci stiamo muovendo anche su un altro fronte, per smaltire le domande di prestazioni sanitarie non ancora evase: stiamo aumentando le prestazioni, e lo facciamo ricorrendo ai professionisti dipendenti e convenzionati interni e alla sanità privata accreditata. E questo, in particolare, per le branche specialistiche più in sofferenza, come oculistica, cardiologia e ginecologia. 

Soprattutto, sarà allargata anche l’offerta di prestazioni relative a risonanze magnetiche e mammografia presso la struttura privata accreditata Villa Verde. E anche le attività svolte in regime di libera professione saranno rimodulate, per offrire maggiori possibilità di accesso ai cittadini secondo i parametri del Servizio sanitario pubblico. 

Questo è quanto stiamo facendo. Non nascondiamo le criticità - che ci sono e che ci sono state - ma riaffermiamo la nostra determinazione a mettere in campo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per superare questa fase e ripristinare in tempi rapidi, possibilmente migliorandolo. 

Perché questo è quanto i cittadini reggiani si aspettano, giustamente, da un servizio sanitario di eccellenza quale è quello emiliano-romagnolo. 

La Direzione dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia 


Ultimo aggiornamento: 22/10/21