Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti, chiude per un mese l’Ostetricia, riapre Scandiano

13/09/17

Come previsto dal piano di riorganizzazione temporanea e straordinaria della rete ospedaliera dei Punti Nascita per il periodo estivo, l’attività del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale S. Anna di Castelnovo Monti è sospesa dal 16 settembre al 15 ottobre 2017 compreso.
In questo periodo proseguiranno inalterate le attività ambulatoriali e consultoriali. 

Riapre contestualmente il 16 settembre il reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale Magati di Scandiano.
Durante la chiusura del Punto Nascita di Scandiano non si sono verificate criticità. In questo periodo sono proseguite le attività clinico-assistenziali (ad esclusione del parto) con le sedute ambulatoriali programmate di ecografia, colposcopia, visite ginecologiche oltre all’ambulatorio della gravidanza a termine, le consulenze ad accesso diretto e al Pronto soccorso e le consulenze per l’allattamento. Negli spazi lasciati liberi sono stati effettuati parziali lavori di riqualificazione alberghiera.

Per quanto attiene al parto, delle 30 donne con gravidanza a termine residenti nel Distretto di Scandiano, durante il periodo di sospensione dell’attività, 7 hanno partorito all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, 2 a Montecchio, 18 a Sassuolo, 1 a Carpi, 1 Modena e 1 a Cesena.
Durante il periodo di sospensione dell’attività il personale ostetrico dell’Ospedale di Castelnovo Monti proporrà alle donne in gravidanza del distretto, nel rispetto della libertà di scelta dell’ospedale in cui partorire, un percorso di accompagnamento, prospettando come alternative gli Ospedali della provincia (Reggio Emilia, Montecchio, Scandiano) o delle provincie limitrofe (ad esempio, Sassuolo). Alle donne interessate sarà proposta una visita al reparto dell’ospedale scelto. Una volta scelta la sede, la donna verrà presa in carico e tutta la documentazione sanitaria relativa alla gravidanza sarà consegnata all’ospedale dove avverrà il parto.

All’ospedale montano, come negli altri ospedali durante il periodo di chiusura del punto nascita proseguirà comunque, come avvenuto a Scandiano, l’attività di monitoraggio delle gravidanze e le attività clinico-assistenziali consultoriali e ambulatoriali. Il personale medico, infermieristico e di supporto dei punti nascita, durante il periodo di chiusura, manterrà alcune funzioni di monitoraggio e di accoglienza nel presidio temporaneamente chiuso e andrà a rinforzare almeno in parte gli organici degli altri punti nascita.

L’Ufficio Stampa


Ultimo aggiornamento: 29/10/21