Presentata la relazione sul Progetto tutela fasce deboli 2018

É stata recentemente presentata la relazione sul Progetto tutela fasce deboli per l'anno 2018. Il progetto, descritto nel documento allegato, ha come referente la dr.ssa Lucia Monici, Direttore del Distretto di Guastalla, ed è stato realizzato con la collaborazione dei Dipartimenti territoriali dell'Azienda Usl di Reggio Emilia, il Servizio Sociale e le Reti temporanee di impresa.

 

Il progetto

Il progetto “Tutela delle fasce deboli” interagisce e interseca i setting definiti nel Piano della Prevenzione 2015 – 2019 e offre cultura e salute alle fasce deboli della popolazione.
L’attività afferente al progetto si inserisce in modo integrato e trasversale nella rete dei servizi dell’Azienda. Il lavoro quotidiano congiunto e condiviso con attori esterni (Comuni, Associazioni, Reti Temporanee di Impresa ecc) permette dare risposta
sistematica e organica a quelle fasce di popolazione che si trovano ai margini della società e possono essere più esposte a importanti fattori di rischio per la salute: immigrati, detenuti in carcere, anziani, tossicodipendenti, diversamente abili, lavoratrici madri.
È noto come le difficoltà di integrazione nel tessuto sociale, le difficoltà linguistiche e le diversità culturali condizionino lo stato socioeconomico di un individuo e come, a sua volta, la condizione socio-economica influenzi lo stile di vita e di conseguenza lo stato di salute.
Facilitando l’accesso e l’utilizzo dei servizi sanitari, favorendo processi di prevenzione delle malattie, prevenendo gli infortuni sul lavoro cui sono maggiormente esposti i soggetti immigrati e lavorando per produrre Equità di accesso si promuove la salute non solo del singolo cittadino ma dell’intera collettività.


Ultimo aggiornamento: 25/10/21