Respirare a fatica: al via una sperimentazione europea sui trattamenti e le cure più efficaci che vede protagonisti la Pneumologia di Reggio Emilia e la Riabilitazione Respiratoria di Correggio

03/12/21

Respirare con affanno è sintomo comune a diverse patologie respiratorie croniche, quali bronchiti, BPCO (Bronco Pneumopatia Cronica ostruttiva), enfisema, asma, pneumopatie interstiziali, trovare cure sempre più efficaci a vantaggio del benessere dei pazienti è l’obiettivo da tempo del mondo della Ricerca. Da Reggio ora viene una speranza in più.

Con l’inserimento in studio dei primi tre pazienti è iniziato lo scorso 22 novembre nella Pneumologia dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia lo studio internazionale Better-B, finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma “Horizon 2020”. Lo studio randomizzato ha l’obiettivo di capire se la Mirtazapina, un farmaco antidepressivo comune e largamente utilizzato, può essere un trattamento efficace per la riduzione della dispnea, la sensazione di fare fatica a respirare. I pazienti candidabili a partecipare allo studio sono soggetti maggiorenni affetti da dispnea moderata o severa, con diagnosi di malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO) e/o malattia polmonare interstiziale (ILD), inclusa la malattia polmonare fibrotica cronica post SARS-CoV-2.

Lo studio, coordinato a livello europeo dal King’s College di Londra, coinvolge Istituti di cinque diversi Paesi: Polonia, Germania, Inghilterra, Irlanda e Italia. Per l’Italia gli unici centri che stanno partecipando sono la Pneumologia del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia e la Riabilitazione respiratoria dell’Ospedale San Sebastiano di Correggio, con i team coinvolti guidati rispettivamente dal dottor Francesco Menzella e dal dottor Mirco Lusuardi.

La sperimentazione, per la sua importanza e per la sua complessità organizzativa richiede la collaborazione attiva e costante di tutte le figure professionali coinvolte: medici, infermieri, project manager e farmacisti ospedalieri. Il Team creato ad hoc per lo studio comprende, oltre allo staff medico dei due centri, 2 infermiere di ricerca dedicate, 2 project manager senior e 1 project manager junior.

“La partecipazione a questo ragguardevole studio internazionale testimonia la qualità della ricerca clinica a Reggio Emilia – sottolinea Massimo Costantini, Direttore Scientifico dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia –. Se i risultati saranno positivi, come speriamo, i pazienti con dispnea potranno beneficiare di un ulteriore farmaco efficace”.

L’Ufficio Stampa

 

Dottor Mirco Lusuardi

Dottor Mirco Lusuardi

 

Dott. Francesco Menzella

Dottor Francesco Menzella

 

Dottor Massimo Costantini

Dott. Costantini

 

 


Ultimo aggiornamento: 03/12/21