Rinoceronti: spettacolo tratto dall’opera “Il rinoceronte” di Eugene Ionesco nell'ambito del Progetto Teatro e Salute Mentale

Sabato 10 febbraio alle ore 20.30 e domenica 11 febbraio alle ore 15.30: due sono le date previste al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia per lo spettacolo "Rinoceronti", una produzione di Festina Lente Teatro realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, AUSL Dipartimento Attività Integrata Salute Mentale e Dipendenze Patologiche di Reggio Emilia e Scandiano, Fondazione I TEATRI di Reggio Emilia, Associazione Sostegno e Zucchero. 


Progetto: Mario Fontanini e Andreina Garella 
Regia: Andreina Garella 
Ambientazione: Mario Fontanini 
Musiche di scena: Ailem Carvajal 
  
Con Feyyaz Akdag, Sabina Arku, Fabio Barbieri, Stefano Barbieri, Luca Bellei, Antonio Cirillo, Giovanni Coli, Flavio Ferrari, Stefania Ferrari, Gaia Gambarelli, Annalisa Gentile, Gianpaolo Gualtieri, Caterina Iembo, Patrizia Marcuccio, Stefano Marzi, Lucio Pederzoli, Marina Pigoni, Giuseppina Poli, Consuelo Tamburrino, Massimo Torri. 

 

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Una tranquilla cittadina è scossa da improvvise apparizioni di rinoceronti e gli abitanti del luogo diventano vittime di un’assurda metamorfosi: il loro aspetto umano si trasforma in quello dei giganteschi pachidermi.
Una metafora sui totalitarismi, sul conformismo, sul razzismo. Un attacco alla standardizzazione e alla resa assoluta al potere dominante. 
Quando si gira la testa dall’altra parte, quando si è dipendenti e si ubbidisce all’opinione pubblica, diventando consumatori sottomessi alle tendenze, ci si può riconoscere, addormentati e impigriti, incapaci di prendere parte alla vita. Pressati dalla prestazione, prigionieri di noi stessi.
Ma c’è chi non si sente rappresentato dalla maggioranza e non si riconosce nell’immaginario regnante e riesce a resistere alla metamorfosi per restare umano e combattere contro vecchi e nuovi rinoceronti.
In scena un gruppo con fragilità e disagio psichico, capace di accettare e di imporre agli altri la propria vulnerabilità, coltivando con leggerezza una dimensione più contemplativa della vita. 


Festina Lente Teatro 

Dal 2003 Festina Lente Teatro porta avanti un progetto teatrale che coinvolge un gruppo di persone con fragilità psichica in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale di Reggio Emilia. Una realtà artistica nata dal disagio e dall’esclusione, una compagnia fuori dall’ordinario, in grado di emozionare e interrogare gli spettatori. Le più diverse individualità sono valorizzate e ognuno trova le sue ragioni e i suoi modi per esserci, per partecipare con determinazione e con coraggio, sgretolando lo stigma.
In questi anni sono state coinvolte 130 persone e messi in scena 20 spettacoli, in diversi teatri; è stato prodotto un film/documentario che racconta l’esperienza del progetto, abbiamo partecipato a numerosi convegni regionali e nazionali e pubblicato articoli su riviste e libri. 

 


Ultimo aggiornamento: 24/01/24