Sviluppo e valutazione dei servizi sanitari nei pazienti oncologici

AREA TEMATICA Oncologia

Linea di Ricerca N. 3

Titolo Linea Sviluppo e valutazione dei servizi sanitari nei pazienti oncologici

Descrizione linea di attività

Questa linea di ricerca è articolata in tre aree di programma:

  1. Analisi e studio dei determinanti di salute ambientali ed individuali e valutazione dell'efficacia di interventi di promozione della salute e di screening;
  2. Sviluppo e Valutazione di Servizi e Modelli Assistenziali, che valutano l'impatto di nuovi modelli organizzativi assistenziali;
  3. Sviluppo e Valutazione delle Tecnologie per la Salute, Big Data e Intelligenza Artificiale, che oltre a valutare gli effetti dell’utilizzo di tecnologie sanitarie esplora le implicazioni della applicazione di algoritmi e big data per la  salute.

Premessa/Background

L’IRCCS di Reggio Emilia, riconosciuto in “Tecnologie Avanzate e Modelli assistenziali in Oncologia”, ha consolidata esperienza nella valutazione di nuove tecnologie e di modelli assistenziali, ed è centro di riferimento regionale per l'health technology assessment, che ha applicato ai programmi di screening, ai Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali di patologia, alle cure palliative, alla psico-oncologia e ad ai modelli di assistenza infermieristica e riabilitativa. L’articolazione programmatica proposta trova la sua giustificazione nella tradizione di questo IRCCS nell'ambito della valutazione e sviluppo di percorsi di prevenzione e nella consolidata ottima performance e robusta organizzazione dei programmi di screening. Grazie alla quantità e qualità dei dati disponibili si può inoltre contribuire significativamente allo sviluppo, all’ottimizzazione, all’analisi, alla validazione ed al controllo (quality assurance) delle tecnologie per la salute, in modo particolare per quelle che appartengono al mondo digitale (Big Data), all’intelligenza artificiale, alla (bio)sensoristica, alla bio(elettronica) ed alla robotica.

Razionale

Per quanto riguarda i modelli organizzativi, spesso anche di quelli già ampiamente adottati (si pensi ai PDTA) è ancora relativamente poco conosciuto il reale impatto su aspetti rilevanti della attività dei servizi e le evidenze disponibili provengono spesso da contesti molto diversi dal nostro per policy amministrative, culture organizzative e professionali, contesto sociale complessivo. Laddove nuovi processi ed interventi devono essere introdotti (survivorship, cure palliative, psico-oncologia) sulla spinta dei cambiamenti demografici, di nuovi trattamenti e tecnologie, della necessità di una assistenza basata sulle esigenze del paziente, devono poterne essere valutati gli effetti. L’efficacia degli interventi per rimuovere i fattori di rischio delle patologie oncologiche o per ridurne gli effetti dipende spesso dal contesto ambientale, sociale e culturale in cui vengono applicati e a cui devono essere adattati. Nuovi interventi di screening per patologie di grande impatto, come polmone e prostata, sono in fase di studio. Se un approccio personalizzato alla prevenzione secondaria può ottimizzare il rapporto fra benefici e danni dell’intervento, è necessario identificare variabili per la stratificazione del rischio e valutare interventi personalizzati. Quanto alle tecnologie per la salute, esse sono regolamentate secondo requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia e validate in studi controllati. Gli studi sono però limitati, con casistiche selezionate, prive di considerazioni economiche, sociali, etiche, legali e/o dei pazienti. Anche l’applicazione di tecniche di artificial intelligence, che pure ha un enorme potenziale per migliorare la salute delle persone, deve essere valutata.

Obiettivi globali

Identificare modelli organizzativi e opzioni tecnologiche innovative in grado rispondere ai bisogni assistenziali dei pazienti e dei care giver, valutandone le implicazioni cliniche, organizzative, economiche.
Studiare l’impatto e la diffusione dei fattori di rischio nella popolazione.
Valutare l’efficacia e l’impatto nella popolazione degli interventi di prevenzione primaria e secondaria.
Proporre, sviluppare e collaborare alla creazione, certificazione e validazione di sistemi di intelligenza artificiale, valutandone l’impatto sui processi clinico-organizzativi.

Risultati attesi e misurabili nel triennio

  • Nuove conoscenze epidemiologiche su fattori di rischio per patologie oncologiche e su impatto strategie di prevenzione secondaria.
  • Valutazione impatto di modelli assistenziali per pazienti oncologici e per la gestione dei diversi aspetti della survivorship.
  • Valutazione delle implicazioni dei PDTA oncologici su qualità ed intensità delle relazioni collaborative tra professionisti.
  • Validazione ed applicazione di sistemi di intelligenza artificiale; almeno 3 revisioni sistematiche di valutazione di tecnologie diagnostiche e terapeutiche innovative in ambito oncologico.

Ultimo aggiornamento: 17/03/22