Cosa devo fare se sono in terapia per una malattia infiammatoria intestinale?

Chi sta assumendo aminosalicilati (Asacol®, Argonal®, Claversal®, Pentasa®, Pentacol®) può continuarne l'assunzione. Questi farmaci non sono immunosoppressori e sono considerati sicuri.

Per quel che concerne i farmaci immunosoppressori, le evidenze ricavate non supportano la loro sospensione nei pazienti affetti da M.I.C.I.

Pertanto, chi è in terapia con steroidi (prednisone/prednisolone), anche se questi farmaci deprimono il sistema immunitario, deve proseguirne l'assunzione. Ogni modifica di dose o l'eventuale sospensione va concordata con lo specialista di riferimento per il rischio di gravi complicanze legate ad una riduzione/interruzione brusca. 

Anche nel caso di altri immunosoppressori come azatioprina, 6-mercaptopurina (Purinethol®), ciclosporina (Sandoimmun®, Ciqorin®, Ciclosporina Neoral®), methotrexato (Reumaflex®) o i biologici/biosimilari, tra cui adalimumab (Hyrmoz®, Imraldi®, Amgevita®), golimumab (Simponi®), infliximab (Inflectra®, Flixabi®), ustekinumab (Stelara®) e vedolizumab (Entyvio®), anche se noti per diminuire la resistenza ai virus, è necessario proseguirne regolarmente l'assunzione, così come seguire  le precauzioni comportamentali  suggerite nella sezione  "Cosa posso fare per proteggermi?". Se, nonostante queste misure, si dovessero manifestare sintomi di infezione virale, fare riferimento ai consigli della sezione "Cosa  fare in caso di COVID-19".

Ultimo aggiornamento: 08/08/21