Informazioni di ordine generale sulla vaccinazione negli immunodepressi

  • Nel  Piano Nazionale Vaccini anti Covid-19 le persone con patologie autoimmuni sono state inserite nelle categorie da sottoporre in modo prioritario alla vaccinazione, con utilizzo esclusivo dei vaccini a mRNA (Pfizer/BioNtech e Moderna)  nelle persone estremamente vulnerabili  (categoria 1) e possibile la somministrazione del vaccino AstaZeneca e verosimilmente Johson &Johnson nelle persone di età < 65 anni con comorbidità senza tuttavia quelle connotazioni di gravità riportate per le persone estremamente vulnerabili (categorie 4). Non è possibile da parte del paziente scegliere a quale vaccino sottoporsi. Tutti e tre i vaccini attualmente disponibili (Pfizer/BioNtech, Moderna ed Astrazeneca) hanno dimostrato una elevata e pari efficacia nel ridurre il rischio di manifestazioni gravi di Covid-19.   
  • I vaccini hanno dimostrato una elevata sicurezza, con comparsa di effetti collaterali gravi caratterizzati da una reazione allergica grave (anafilassi) in una bassa percentuale di casi, stimabile intorno ad 1.7 casi per milione di vaccinati. Gli effetti collaterali non gravi includono sintomi come dolore e gonfiore nel sito di iniezione, febbre, brividi, affaticamento e mal di testa, che generalmente scompaioni entro pochi giorni. Se si verificasse un effetto collaterale non grave alla prima dose di vaccino, non vi è nessuna controindicazione ad effettuare la seconda dose . 
  • Non è indicato effettuare  test sierologici per verificare i livelli di anticorpi nei confronti del virus prima o dopo avere effettuato il vaccino. Non tutti i test attualmente disonibili sono affidabili per accertare se uno ha già avuto in manera asintomatica l'infezione da Covid-19 e soprattutto se uno è protetto  dopo aver completato la vaccinazione.
  • Anche in chi ha già avuto una infezione SARS-CoV-2 sintomatica o asintomatica, le indicazioni del Ministero della Salute sono di effettuare, quanto prima (senza aspettare tre mesi come negli immunocompetenti) e con ciclo completo, la vaccinazione..   
  • Anche dopo  aver completato la vaccinazione è necessario continuare a seguire  le stesse regole di prevenzione adottate in precedenza (indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale, sanificarsi le mani, evitare raduni, etc). In altre parole, non bisogna cambiare i comportamenti di prevenzione già messo solo perché uno è stato vaccinato. Non è certo infatti che gli attuali vaccini possano prevenire le infezioni da parte  delle varianti virali che stanno emergendo.
  • I famigliari ed i contatti stretti dovrebbero vaccinarsi quando è il loro turno per creare uno scudo protettivo intorno al paziente, così da aiutarlo a mantenersi ancora di più al sicuro.

 

Ultimo aggiornamento: 09/08/21