A Reggio Emilia per la Giornata Mondiale del Rene una iniziativa dedicata alla prevenzione ed alla diagnosi precoce della insufficienza renale

Reggio Emilia, 6 Marzo 2012

Medici, infermieri e volontari saranno a disposizione della Cittadinanza

Giovedì 8 Marzo dalle 9.00 alle 14.00 in Piazza Martiri del VII luglio

È promossa dalla Fondazione Italiana del Rene Onlus, in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia (SIN) e con la Croce Rossa Italiana (CRI), la serie di iniziative che Giovedì 8 Marzo toccheranno le maggiori piazze italiane nell’ambito del progetto Prevenzione delle Malattie Renali.
L’equipe del Reparto di Nefrologia e Dialisi della Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, diretto dalla dott.ssa Sonia Pasquali, sarà in Piazza Martiri del VII Luglio insieme a diversi volontari della sezione reggiana della Croce Rossa.
Verrà offerta a tutti, senza costo alcuno, la possibilità di controllare la pressione arteriosa e di fare l’esame dell’urina per il precoce riconoscimento di alterazioni potenzialmente dannose per la salute dei reni.
Ai soggetti esaminati verrà rilasciata una scheda con gli esiti degli esami. In caso di riscontro di ipertensione arteriosa e/o di alterazioni urinarie, vi sarà l’invito a sottoporsi, in un momento successivo, ad un approfondimento diagnostico, presso gli Ambulatori del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Arcispedale.
Nella stessa mattina, la Sezione di Reggio Emilia della Croce Rossa Italiana metterà a disposizione una postazione costituita da camper con servizi igienici ed un gazebo, all’interno della quale, nel rispetto della privacy, il personale medico e infermieristico specializzato effettuerà i controlli.
L’iniziativa si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana ed ha i seguenti patrocinii: Assessorato alla Sanità Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, Azienda Ospedaliera – IRCCS ASMN di Reggio Emilia, Azienda USL di Reggio Emilia, Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Reggio Emilia.

L’Ufficio Stampa


Locandina

APPROFONDIMENTO
L’insufficienza renale cronica
rappresenta attualmente un problema di salute pubblica a livello mondiale, ancora largamente sottovalutato. La popolazione affetta da insufficienza renale terminale che necessita di terapia dialitica sostitutiva è in costante aumento in tutti i paesi più industrializzati, come Nord America ed Europa, con un incremento del 6-8% all’anno. Nella nostra provincia sono 314 i pazienti in dialisi regolare e 117 i trapiantati di rene, ma ogni anno entrano in dialisi 70-80 nuovi pazienti.
I soggetti in terapia dialitica rappresentano tuttavia solo la “punta di un iceberg”: secondo alcune stime, per ogni paziente in dialisi ve ne sarebbero almeno 200 con un certo grado di compromissione della funzione renale. Le malattie renali sono spesso killer silenziosi che portano al deterioramento funzionale senza dare alcun segno o sintomo.
I soggetti a rischio di malattia renale sono: adulti con età superiore a 60 anni, ipertesi, diabetici, obesi, individui con familiarità per malattie renali e coloro che fanno abuso di farmaci antinfiammatori. L’importanza della disfunzione renale è legata soprattutto alle gravi conseguenze sul sistema cardiovascolare, poiché le persone con malattie renali sono ad alto rischio di sviluppare anche malattie cardiovascolari.
Una adeguata prevenzione delle malattie renali è oggi possibile e si realizza con il precoce riconoscimento dei primi segni: l’ipertensione e l’alterazione dell’esame urina (in particolare la presenza di proteinuria). Entrambi questi fattori, spesso inosservati, possono danneggiare gravemente i reni senza dare disturbi, ma sono curabili se identificati precocemente per mezzo di esami molto semplici, come appunto la misurazione della pressione arteriosa e l’esame dell’urina.

Ultimo aggiornamento: 06/03/12