Prosegue l'attività di edificazione del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia. Verrà fatto ogni sforzo per rispettare i tempi previsti dal progetto

Reggio Emilia, 2 Marzo 2012

In una superficie complessiva di 15.500 metri quadrati distribuiti su cinque piani, il Centro Oncoematologico di Reggio Emilia (CO-RE) è destinato a rappresentare la sede di riferimento culturale e scientifica dell’assistenza oncologica di alta specialità ed il motore propulsivo per la ricerca in ambito oncologico.
I lavori del cantiere, iniziati lo scorso mese di Ottobre con le opere di sbancamento, stanno proseguendo con le cautele richieste dal parallelo svolgimento dei rilievi archeologici resisi necessari a seguito del ritrovamento della condotta idrica risalente all’epoca di Regium Lepidi.
Il nuovo centro ospedaliero accoglierà le strutture di:

  • Ematologia - degenza ordinaria e DH
  • Oncologia - degenza ordinaria e DH
  • Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
  • Chirurgia Oncologica e Ricostruttiva
L’aggregazione risponde all’esigenza di rendere funzionalmente comunicanti, come avviene in altre realtà nazionali, reparti la cui mission specialistica prevalente è orientata alla patologia oncologica e strutture che, caratterizzate da una maggiore trasversalità, sono in grado di assicurare un significativo contributo al completamento dei percorsi clinici del paziente oncologico.
Il progetto consente, inoltre, di assicurare maggiori spazi e servizi più adeguati, andando incontro alla necessità di rispettare le norme sui requisiti strutturali e tecnologici di carattere generale e specifico.
La realizzazione del CO-RE, che dovrà essere completata nell’arco di 30 mesi dall’avvio del cantiere, si inserisce nel più ampio e complesso programma di adeguamento strutturale e tecnologico dell’Azienda Ospedaliera - IRCCS Reggio Emilia, rappresentando un ulteriore passo avanti verso “l’ospedale del futuro”.

L’Ufficio Stampa


Relazione Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna

Acquedotti di epoca romana: foto 1, foto 2, foto 3, foto 4, foto 5


IL PROGETTO CENTRO ENCOEMATOLOGICO DI REGGIO EMILIA
Consolidatosi a partire dal 2008, il progetto nasce quale risposta alla profonda trasformazione che l’assistenza al paziente oncologico ha attraversato nell’ultimo decennio.
La messa a punto di metodiche diagnostiche e terapeutiche integrate ed all’avanguardia è andata di pari passo con dotazioni tecnologiche evolute e specifiche competenze multidisciplinari ed interprofessionali. Il criterio dell’efficienza richiede che tutto questo sia concentrato in un’unica struttura in grado di ospitare poli assistenziali e settori di ricerca professionalmente e tecnologicamente adeguati all’importanza della patologia tumorale e all’evoluzione scientifica, in grado di assicurare attività complesse ed evolute di diagnosi e cura di II° e III° livello.
Da qui la scelta progettuale di allocare nel CO-RE strutture omogenee, affini o complementari, in quanto volte ad assicurare la tutela della salute del paziente oncologico, privilegiando gli obiettivi di condivisione delle risorse strategiche e dell’organizzazione dei servizi comuni.
Il progetto prevede maggiori spazi e servizi più adeguati a favorire la presa in carico globale dei pazienti oncologici che sempre più numerosi si rivolgono alle strutture sanitarie pubbliche, anche a Reggio Emilia. Sono previste camere a due posti letto, tutte dotate di servizi igienici, nonché locali di supporto per l’espletamento delle attività assistenziali ed alberghiere, adeguati alla tipologia ed al volume di attività.

Ultimo aggiornamento: 02/03/12