In arrivo i finanziamenti dell'accordo di programma integrativo

Con la firma dell’accordo tra Governo e Regione Emilia-Romagna sono stati resi disponibili oltre 150 milioni di euro di cui all’accordo di programma integrativo di investimenti in sanità (ex articolo 20 legge finanziaria 67/88).

Di questi 16,746 milioni sono destinati alle due aziende sanitarie della Provincia di Reggio Emilia.
All’Azienda Ospedaliera IRCCS sono stati assegnati € 9,074 milioni (di cui € 8.609.206,73 a carico dello Stato ed  € 453.116,14 a carico della Regione) che la programmazione messa a punto già nel 2010 aveva individuato come risorse da destinare alla riqualificazione delle strutture facenti parte del nucleo centrale dell’Arcispedale (la cui edificazione risale al 1965) al fine di adeguarle agli standard dei settori di più recente realizzazione.

Con l’attivazione dei nuovi fabbricati ospedalieri (ampliamento nel 2003, Ala Nord nel 2009 ed Ala Sud nel 2011) si sono resi disponibili spazi all’interno del monoblocco storico che potranno essere utilmente destinati dopo interventi di razionalizzazione, ammodernamento tecnologico ed adeguamento strutturale. Il miglioramento delle condizioni logistiche ed alberghiere e dall’adeguamento della dotazione complessiva di locali di supporto interesserà, in particolare, le strutture sanitarie afferenti alle aree Ostetrico-Ginecologico-Pediatrica, Orto-Geriatrica e Chirurgica.

L’intervento comprenderà la rimodulazione degli spazi in funzione delle nuove destinazioni d’uso previste, adottando finiture interne simili a quelle recentemente realizzate nelle nuove opere di ampliamento nonché l’ammodernamento e il potenziamento delle tecnologie sanitarie. Gli interventi in programma interesseranno, inoltre, l’adeguamento delle strutture alla normativa di prevenzione incendi e costituiranno valido supporto al processo di riorganizzazione del modello di assistenza ospedaliera secondo la complessità assistenziale e l’intensità di cura, con specifico riguardo a criteri di natura logistica e distributiva.

La Direzione Aziendale prevede che, compatibilmente con i tempi tecnico-amministrativi delle procedure, la maggior parte dei fondi verrà utilmente investita entro l’anno 2014. In particolare, circa 2 milioni saranno destinati alle dotazioni tecnologiche del Centro Oncoematologico, il cui completamento è previsto per la fine del prossimo anno.

L’importo destinato all’Azienda USL, pari a 7,672 milioni di euro, sarà utilizzato per la realizzazione di due Case della Salute, con sede da definire nei Distretti di Reggio Emilia e/o Scandiano, per l’acquisto e la riqualificazione strutturale della sede dei servizi distrettuali di Castelnovo ne’ Monti, nonché per la ristrutturazione dell’edificio sito in Via Boschi da destinare alle attività del  Dipartimento di Sanità Pubblica del distretto montano, con il superamento delle attuali locazioni in essere.

Le Case della Salute, in attuazione alla programmazione regionale, saranno sede di assistenza primaria, dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali, in grado di garantire risposte integrate ai bisogni dei cittadini. Al loro interno saranno collocati una medicina e/o pediatria di gruppo, specialisti e infermieri per la cura delle patologie croniche, i servizi per l’accesso alle cure domiciliari integrate e lo sportello socio-sanitario.

I tempi di progettazione e realizzazione delle due Case della Salute sono legati all’individuazione delle possibili sedi in ambito urbanistico. Per questi interventi l’importo è pari a circa 4 milioni di euro.
Per la sede del Distretto di Castelnovo ne’ Monti si procederà con l’acquisizione della proprietà della struttura dalla Comunità Montana e con un piano di adeguamento strutturale ed impiantistico.
Per la nuova sede del Dipartimento di Sanità Pubblica il crono programma prevede la progettazione esecutiva e i lavori di realizzazione entro la fine del 2014 o il primo semestre del 2015.
L’importo da destinare alle due strutture di Castelnovo né Monti è pari a €.3.672.000.

Gli Uffici Stampa