Medicina e violenza di genere: come intercettare anche i segnali non visibili

Domani pomeriggio, 30 Novembre, alla Biblioteca Panizzi un incontro con ricercatrici, medici ospedalieri ed istituzioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne

Reggio Emilia, 29 Novembre 2013

Ascoltare in modo diverso, prestare attenzione anche alle parole non dette, a quelle taciute perché troppo difficili da esprimere. Curare con attenzione ferite nascoste e non visibili e approfondire con domande specifiche il contesto sociale e familiare delle donne, rappresenta un nuovo assetto di “cura” e di intervento sanitario che la specificità della violenza subita dalle donne comporta.
A questo il Dipartimento Infrastruttura Ricerca e Statistica (I-RS) dell’IRCCS-ASMN, in collaborazione con la Associazione Nondasola – Centro Antiviolenza, il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, dedica domani 30 Novembre il seminario dal titolo MEDICINA E VIOLENZA DI GENERE: UN LEGAME DA RENDERE FLUIDO E VISIBILE all’interno del ciclo seminari Grand Rounds in Psicologia a carattere psicologico/scientifico aperti ai ricercatori IRCCS, ai professionisti sanitari ed alla cittadinanza.
 
Ogni contesto sanitario, in caso di violenza contro le donne, è spesso un luogo ove è possibile riconoscere i segnali non visibili e nominare la violenza, in molti casi per la prima volta. Fornire quindi un primo supporto e una prima accoglienza anche al dolore non visibile riconoscendo la violenza subita, aiuta la donna ad avere fiducia nell’aiuto che le si offre e può pensare, se sostenuta, a soluzioni alternative.
Porre domande e informare correttamente la donna, può avere molti vantaggi: le donne spesso si sentono sole e isolate nella loro esperienza di abuso, e il solo fatto di chiedere e parlarne, può essere il primo passo per uscire da una situazione di mistero e vergogna che si portano dentro.

Da anni in città è attivo un protocollo tra i diversi punti della rete per poter garantire alle donne risposte chiare e corrette alle loro richieste di aiuto. A supporto di questo prezioso lavoro costruito nel tempo anche il 25 novembre in Regione sono state presentate le LINEE D’INDIRIZZO REGIONALI  PER L’ACCOGLIENZA DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA di GENERE per riaffermare con forza la necessità di una presa in carico del problema nell’ambito sociosanitario attraverso un lavoro di rete coordinato ma soprattutto coerente alle diverse richieste delle donne vittime di violenza.
 
L’incontro è aperto alla cittadinanza
Sala del Planisfero, Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia
Sabato 30 Novembre 2013 - ore 15.00 - 18.00

Interverranno:

Saluto Autorità: Ilenia Malavasi - Assessore Provinciale all’Istruzione: Scuola, Università e Ricerca.

Speaker:
L’esperienza dell’Osservatorio Nazionale Salute Donna e la creazione dell’Osservatorio Salute Donna al Santa Maria Nuova 
Adriana Albini - Direttore Dipartimento Ricerca e Statistica Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia e Presidente CTS Osservatorio Nazionale Salute Donna

Il professionista sanitario di fronte alla violenza di genere: possibili ruoli e approcci
Maria Teresa Villani - Dirigente Medico Ostetricia e ginecologia Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia

Donne che subiscono violenza: la realtà locale, le richieste di aiuto e la necessità di saper leggere tra le righe
Alessandra Campani - Responsabile Area Formazione Ass. Nondasola

Donne accolte al pronto soccorso: violenza sessuale, violenza nelle relazioni di intimità
Anna Maria Ferrari - Direttore Dip. Emergenza Urgenza
Monica Orboni - Infermiera Pronto Soccorso
Azienda Ospedaliera IRCCS di Reggio Emilia

Discussant:
Natalia Maramotti - Assessore Pari Opportunità Comune di Reggio Emilia
Rosalba Palermo - Operatrice Ass. Nondasola

L’Ufficio Stampa


Allegato:
Locandina 
 

Ultimo aggiornamento: 29/11/13